Pompe iniezione per MASERATI Biturbo

Versione Carburante Cv Anno di fab. Motore Informazioni
BITURBO 2.24V Benzina 245 Dal 1989 al 2001 475 Consultare
BITURBO 222 Benzina 220 1989 471 Consultare
BITURBO 222 E Benzina 248 1989 473 Consultare
BITURBO 222 SE Benzina 224 Dal 1989 al 2001 473 Consultare
BITURBO 2500 E Benzina Da 190 a 200 Dal 1983 al 1986 453.. Consultare
BITURBO 4.24V Benzina 245 Dal 1990 al 2001 475 Consultare
BITURBO 425 Benzina Da 190 a 200 Dal 1984 al 1987 453.. Consultare
BITURBO 425 I Benzina 188 Dal 1987 al 1988 453/US Consultare
BITURBO COUPE Benzina Da 181 a 185 Dal 1985 al 1987 452.. Consultare
BITURBO COUPE Benzina Da 190 a 200 Dal 1983 al 1986 453.. Consultare
BITURBO COUPE S Benzina 205 Dal 1981 al 1987 454.. Consultare
BITURBO COUPE SI Benzina 205 Dal 1987 al 1988 471.. Consultare
BITURBO SI Benzina 188 Dal 1987 al 1988 453.. Consultare
BITURBO SPIDER Benzina Da 181 a 185 Dal 1985 al 1987 452.. Consultare
BITURBO SPIDER 2800 Benzina 224 Dal 1989 al 2001 473 Consultare

La pompa di iniezione MASERATI BITURBO è l’organo meccanico per mezzo del quale, nei motori Diesel, il carburante arriva agli iniettori, per poi essere immesso nelle camere di scoppio.

L’ideatore della pompa di iniezione fu il tedesco Robert Bosch, nel 1925, il quale diede inizio all’impiego dei motori Diesel in ambito automobilistico, ma non solo.

La funzione della pompa è regolare la portata di combustibile agli iniettori ed aumentarne la pressione a valori adeguati per la corretta alimentazione del motore ai veri regimi di giri. Il processo di pressurizzazione inizia nei condotti ad alta pressione, la cui funzione è quella di trasportare il combustibile dal serbatoio alla camera di scoppio: in questo tragitto il carburante viene pressurizzato per mezzo della pompa di alimentazione e, passando attraverso dei filtri, ripulito dalle impurità.

Una volta raggiunta la pompa di iniezione, questo viene immesso nella camera di combustione per mezzo degli iniettori e miscelato con l’aria e ad un’alevatissima pressione (fino a 1600 bar nei motori con iniezione common rail). La miscela aria-combustibile, nebulizzata all’interno della camera di scoppio, una volta compressa esplode, grazie all’elevata temperatura che raggiunge, e sprigione l’energia termica necessaria per il funzionamento del motore.

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