Turbine per FORD Orion

Versione Carburante Cv Anno di fab. Motore Informazioni
ORION 1.6 Benzina 80 Dal 1993 al 1998 0 Consultare
ORION 1.8I Benzina 88 Dal 1994 al 1996 0 Consultare
ORION 1.8I Benzina 90 Dal 1994 al 1997 UD Consultare
ORION 2.0I Benzina 116 Dal 1994 al 1997 ULB Consultare
ORION I 1.3 Benzina 69 Dal 1983 al 1985 JPA Consultare
ORION I 1.6 Benzina 79 Dal 1983 al 1985 LP... Consultare
ORION I 1.6 D Diesel 54 Dal 1984 al 1985 LTA Consultare
ORION I 1.6I Benzina 90 1985 L4B Consultare
ORION I 1.6I Benzina 105 Dal 1983 al 1985 LR... Consultare
ORION II 1.3 Benzina 60 Dal 1986 al 1988 JLA Consultare
ORION II 1.3 Benzina 60 Dal 1987 al 1988 JLB Consultare
ORION II 1.3 Benzina 60 Dal 1988 al 1990 JBB Consultare
ORION II 1.4 Benzina 73 Dal 1987 al 1990 FUC Consultare
ORION II 1.4 Benzina 75 Dal 1986 al 1990 FUA Consultare
ORION II 1.4I Benzina 73 Dal 1987 al 1990 F6... Consultare
ORION II 1.6 Benzina Da 88 a 90 Dal 1986 al 1990 LU... Consultare
ORION II 1.6 D Diesel 54 Dal 1986 al 1989 LTC Consultare
ORION II 1.6I Benzina 90 Dal 1986 al 1990 L4B Consultare
ORION II 1.6I Benzina 102 Dal 1989 al 1990 LJB Consultare
ORION II 1.6I Benzina 105 Dal 1986 al 1990 LRB Consultare

Il turbocompressore FORD ORION è un componente che sfrutta i gas in uscita dai cilindri del motore (generati dalla combustione del carburante) per azionare una turbina, posizionata sul collettore di scarico.

Questo sistema è noto con il nome di sovralimentazione ed il suo vantaggio è quello di aumentare il rendimento del motore, sia che si tratti di un motore alimentato a benzina, sia diesel.

Il suo funzionamento consiste nel comprimere l’aria prima che entri nei cilindri, dove si mescola con il combustibile, migliorando ed arricchendo la miscela dando più potenza al motore.

Le parti principali del turbocompressore sono appunto, come indica il suo nome, la turbina ed il compressore, le quali sono montate sullo stesso asse. I gas di scarico, uscendo dai cilindri, azionano la turbina la quale farà girare il compressore, ad essa solidale.

Recentemente, nei motori diesel, è stata introdotta una tipologia di turbocompressore particolare, denominato a geometria variabile. Questo permette di aumentare o diminuire l’azione dei gas di scarico sulla turbina, regolando così la pressione di sovralimentazione. L’impiego della geometria variabile non è possibile nei motori a benzina, a causa dell’elevata temperatura dei gas di scarico.

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