Versione | Carburante | Cv | Anno di fab. | Motore | Informazioni |
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MONTERO 2.4I 16V | Benzina | 136 | Dal 1996 al 2006 | 4G64 KAT. | Consultare |
MONTERO 2.5 DIESEL TURBO | Diesel | 105 | Dal 1996 al 2006 | 4D56 | Consultare |
MONTERO 2.5 TD INTERCOOLER | Diesel | 116 | Dal 2000 al 2006 | 4D56 | Consultare |
MONTERO 2.8 DIESEL TURBO | Diesel | 125 | Dal 1996 al 2006 | 4M40 | Consultare |
MONTERO 3.0I 24V | Benzina | 185 | Dal 1996 al 2006 | 6G72 KAT. | Consultare |
MONTERO 3.5 GDI | Benzina | 203 | Dal 2000 al 2006 | 6G74-B | Consultare |
MONTERO IO 1.8 | Benzina | 114 | Dal 2001 al 2006 | 4G93 SOHC | Consultare |
MONTERO IO 1.8 GDI | Benzina | 120 | Dal 1998 al 2001 | 4G93 DOHC | Consultare |
MONTERO IO 2.0 GDI | Benzina | 129 | Dal 2000 al 2006 | 4G94 | Consultare |
MONTERO SPORT 2.5 TD | Diesel | Da 99 a 116 | Dal 1998 al 2006 | 4D56 | Consultare |
MONTERO SPORT 2.5 TD | Diesel | 133 | Dal 2001 al 2006 | 4D56 | Consultare |
MONTERO SPORT 3.0I 24V | Benzina | 177 | Dal 1996 al 2006 | 6G72 | Consultare |
La pompa di iniezione MITSUBISHI MONTERO è l’organo meccanico per mezzo del quale, nei motori Diesel, il carburante arriva agli iniettori, per poi essere immesso nelle camere di scoppio.
L’ideatore della pompa di iniezione fu il tedesco Robert Bosch, nel 1925, il quale diede inizio all’impiego dei motori Diesel in ambito automobilistico, ma non solo.
La funzione della pompa è regolare la portata di combustibile agli iniettori ed aumentarne la pressione a valori adeguati per la corretta alimentazione del motore ai veri regimi di giri. Il processo di pressurizzazione inizia nei condotti ad alta pressione, la cui funzione è quella di trasportare il combustibile dal serbatoio alla camera di scoppio: in questo tragitto il carburante viene pressurizzato per mezzo della pompa di alimentazione e, passando attraverso dei filtri, ripulito dalle impurità.
Una volta raggiunta la pompa di iniezione, questo viene immesso nella camera di combustione per mezzo degli iniettori e miscelato con l’aria e ad un’alevatissima pressione (fino a 1600 bar nei motori con iniezione common rail). La miscela aria-combustibile, nebulizzata all’interno della camera di scoppio, una volta compressa esplode, grazie all’elevata temperatura che raggiunge, e sprigione l’energia termica necessaria per il funzionamento del motore.